Strozzapreti (fatti a mano) all’amatriciana
Gli strozzapreti sono una pasta fresca a base di acqua e farina tipico della cucina romagnola, anche se con lo stesso termine vengono indicati in altre regione diversi formati di pasta. La loro forma arrotolata è perfetta per trattenere un condimento ricco come il sugo all’Amatriciana, grande classico della cucina romana. Un connubio di tradizioni da cui nasce un primo piatto da leccarsi i baffi. Gli strozzapreti all’amatriciana sono un piatto godurioso e semplice da preparare!
Non perdetevi la mia VIDEO RICETTA con tutti i passaggi, sarà ancora più semplice realizzare gli strozzapreti (fatti a mano) all’amatriciana.
Ingredienti
Per preparare gli strozzapreti ( fatti a mano) all’amatriciana ti serviranno:
Per la pasta (circa 600 g)
- 280 g di Farina 00
- 120 g di semola rimacinata
- 220 g di acqua a temperatura ambiente
Per il sugo all’amatriciana (usato per condire 400 g di pasta)
- 200 g di guanciale
- 500 g di pomodori pelati
- mezza tazzina di vino bianco
- sale
- 1 peperoncino fresco (se piace il piccante)
- 80 g di pecorino romano dop
Preparazione
- Per preparare gli strozzapreti (fatti a mano) all’amatriciana, inizia dall’impasto.
- Setaccia le due farine sul piano da lavoro, l’ideale è usare una spianatoia di legno. Fai una fossetta al centro e inizia a versare l’acqua a filo mescolando con la forchetta. Prosegui con una spatola raccogliendo verso il centro tutta la farina e impastando a mano fino a formare una palla di impasto omogenea. Coprila con una ciotola e lasciala a riposo per 30 minuti.
- Trascorso questo tempo, spolvera la palla di impasto con un po’ di farina e inizia ad allargarla un po’ con i polpastrelli. Poi usa il mattarello per stendere una sfoglia rotonda dello spessore di circa 2 millimetri.
- Taglia la sfoglia in tante strisce larghe circa 2 cm. A questo punto copri parte della sfoglia (per evitare che si asciughi) e ungiti leggermente le mani con un po’ di olio evo in modo da arrotolare più facilmente la pasta.
- Adesso puoi iniziare a formare gli strozzapreti in questo modo: prendi una striscia e arrotolala tra i palmi della mano staccando dei pezzi di circa 8-10 cm e adagiali sulla spianatoia infarinata con la semola. Procedi allo stesso modo con tutte le strisce di pasta.
- Prepara il sugo all’amatriciana iniziando dal guanciale. Puliscilo e privalo della cotenna, che non va buttata! Taglia a striscioline le fette di guanciale. Trasferiscile sulla padella fredda poi accendi il fornello e cuoci a fuoco medio girando spesso in modo che il guanciale e la cotenna rilascino tutto il grasso. Ora filtra tutto e rimetti di nuovo il guanciale in padella tenendo da parte il grasso sciolto. Aggiungi il vino bianco in padella e una volta sfumato togli le listarelle di guanciale (lascia in padella solo le cotenne) e trasferiscile in una ciotola insieme a due cucchiai di grasso. Copri la ciotola e lascialo da parte. Versa di nuovo il grasso nella padella, aggiungi il peperoncino fresco sminuzzato (se non ti piace il piccante puoi evitare di aggiungerlo) poi aggiungi i pomodori pelati dopo averli ben schiacciati con le mani. Metti il sale e lascia cuocere il sugo per circa 15-20 minuti.
- Intanto metti a bollire l’acqua in una pentola capiente. Quando raggiunge il bollore metti il sale e butta la pasta. Quando gli strozzapreti salgono a galla è il momento di assaggiarli per valutare la cottura perfetta.
- Scola la pasta leggermente al dente e trasferiscila in padella. Aggiungi un mestolo di acqua di cottura e amalgamala velocemente con il sugo. A fuoco spento unisci il pecorino e il guanciale. Qualche salto veloce e voilà, i tuoi strozzapreti all’amatriciana sono pronti per essere gustati in tutta la loro bontà.
Piatto finito…buon appetito!
Consigli
- Con questo impasto ho ottenuto circa 600 g di strozzapreti ma il condimento è per 400 g di pasta
- Il guanciale non va tagliato troppo sottile, io conservo anche la cotenna perché serve a insaporire il sugo. Va messo su padella fredda, poi si accende il fornello, perché in questo modo rilascerà meglio il grasso dorandosi lentamente.
- La pasta, una volta messa in padella, va saltata velocemente essendo fresca, se invece usi la pasta secca va scolata al dente e mantecata aggiungendo un paio di mestoli di acqua di cottura.
- Scegli un pecorino romano dop stagionato e grattugialo finemente.